Lo Spazzacamino la "prevenzione importante"
Un mestiere antico e affascinante che, purtroppo, rischia di sparire.
«Cam camini, cam camini, spazzacamin, allegro e felice, pensieri non ho» cantava il personaggio di Bert in Mary Poppins.
Ed è proprio con queste icastiche parole che la figura dello spazzacamino è entrata nell’immaginario collettivo come uno dei mestieri più affascinanti e al tempo stesso più misteriosi che esistano, l’unico che sa unire al grigiore delle nuvole di caligine l’incanto di quelle del cielo, che lassù, sui tetti delle case, si possono quasi toccare con un dito.
Di tempo ne è passato da quando, armato di scala a pioli e di spazzoloni, girava per le città e per le corti dei nobili a offrire i propri servizi, eppure certe credenze sono rimaste ben radicate, come quella secondo cui vederlo per strada porti fortuna.
La leggenda narra, infatti, che uno di loro, mentre stava lavorando sui tetti del palazzo del Louvre a Parigi, sventò un attentato al re perché riuscì a intercettare il piano segreto attraverso la canna fumaria che stava pulendo. Verità o fantasia che sia, quello dello spazzacamino resta un lavoro importante, in cui agilità ed esperienza la fanno da padroni, uno di quei lavori che non si può improvvisare e per cui è bene rivolgersi a un professionista, come Bruno Bono, l’unico spazzacamino di tutto l’Astigiano.
Bruno ha iniziato la sua attività come artigiano edile e poi, quasi per caso, si è ritrovato a indossare i panni dello spazzacamino (compreso il tipico cappello nero!). Panni che da allora non si è più tolto: «Il mestiere che faccio mi dà molte soddisfazioni e altrettanti oneri: la richiesta è molto elevata e, per questo, lavoro con ogni condizione atmosferica, sempre in bilico sui tetti».
la parola d'ordine rimane sempre: " Prevenzione"
La parola d’ordine di Bruno, per tutti coloro che hanno una stufa o un caminetto in casa, è prevenzione: «Mi capita spesso di imbattermi in canne fumarie molto sporche e intasate; in questi casi il rischio di incendio aumenta e la cronaca, purtroppo, è piena di incidenti simili. Il mio consiglio, pertanto, è di programmare per tempo la pulizia, senza aspettare il periodo della messa in funzione dell’impianto di riscaldamento».